Il lutto

Il lutto è un’esperienza devastante. Ci lascia senza parole, impotenti e disperati.

Il dolore per la perdita di una persona vicina, come il partner o un figlio, ma anche per altri parenti o amici stretti, è un’esperienza insormontabile. Quando ne siamo colpiti. Non sappiamo più come andare avanti. Sembra impossibile avere la possibilità, o il privilegio, di continuare a vivere. Per affrontare queste situazioni di lutto sono necessari volontà, determinazione, impegno e spesso una buona terapia.

Il lutto è un punto di svolta, una cesura tra il “prima” e il “dopo”.

Si desidera restare il più a lungo possibile aggrappati a ciò che è stato, mentre invece si deve imparare a lasciar andare e a concentrarsi sul “dopo”. Per costruire e reinventare ciò che verrà.

Con la mia psicoterapia in studio e terapia online, cerco insieme a voile strategie migliori per aiutarvi ad adattarvi alla nuova situazione, dolorosa e inimmaginabile. A volte questo processo di adattamento può essere complicato da sentimenti di colpa nei confronti della persona deceduta, o da un alto livello di sofferenza, o ancora da un dolore “antico”, profondo e inconsolabile.

La terapia consente di vivere il lutto con un maggior senso di accettazione di ciò che è stato e di raggiungere una nuova pace interiore. Si riesce finalmente a fare i conti con gli eventi associati al lutto o alla separazione. È anche possibile, e importante, risolvere i conflitti che sono rimasti inespressi, o irrisolti, e che sono ancora causa di rabbia, sofferenza o senso di colpa.

Grazie alla terapia di rielaborazione del lutto con Cecilia Arri è possibile raggiungere, in tempi relativamente brevi, la stabilità emotiva necessaria per continuare a vivere, a lottare e a fare nuovi progetti.

Il lutto: un’esperienza molto personale

Il lutto è per me una questione molto personale.
Infatti, posso attingere alla mia esperienza passata e offrire un aiuto autentico, profondo e costruttivo. Anch’io sono stata colpita anni fa, con violenza e senza preavviso, da un lutto importante e devastante.

In questa situazione mi ha aiutata in particolare la terapia EMDR a superare e integrare il peso emotivo dopo della morte improvvisa e traumatica di mio marito.

Dopo solo alcune sedute, sono stata in grado di rievocare esperienze specifiche legate a questa perdita senza sentire il peso emotivo che mi aveva così schiacciata.

Ora desidero con tutto il cuore mettere la mia esperienza e le mie competenze al servizio di altre persone come voi, colpite dal dolore insopportabile di una perdita o di una separazione, per permettervi di ritrovare voi stessi e la vostra forza interiore. Preparando così un nuovo cammino.

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Le fasi dell’elaborazione del lutto

Lo shock: intorpidimento o negazione

Dopo un lutto, si è talmente senza parole e impotenti da credere che non sia vero, che ci sia stato un errore. Si aspetta ancora la persona amata, come se tornasse a casa da un momento all’altro. Purtroppo non sarà così e accettarlo richiede tempo e forza interiore.

Emozioni contrastanti

In questa fase si sovrappongono emozioni diverse e contrastanti quali paura, rabbia, tristezza, richieste di aiuto. La rabbia ha spesso il sopravvento.

Accettazione

Ora è il momento di lasciare andare ciò che è stato. È importante separarsi dagli oggetti associati alla persona amata, dai ricordi, dai vestiti, ecc. Fate spazio al nuovo! E tenetevi stretti i ricordi belli e positivi del tempo trascorso insieme.

Nuovo orientamento

Dopo aver raggiunto una nuova stabilità emotiva, ci si può orientare nuovamente verso il futuro. Il dolore appartiene ormai al passato e rimarrà per sempre parte del nostro vissuto, ma non impedirà più la creazione di una nuova realtà.

Ora siete pronti per un nuovo inizio!

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Queste sono le quattro fasi del lutto secondo lo psicoanalista John Bowlby. In base alla mia esperienza personale posso concordare con questa evoluzione dell’elaborazione della perdita, perché io stessa le ho vissute esattamente in questo ordine.
Naturalmente, ogni persona è diversa e vive il proprio lutto in modo del tutto individuale. Tuttavia, trovo utile essere consapevoli di queste diverse fasi per vedere una via d’uscita dalla disperazione e dal dolore: la luce al fondo del tunnel!

Come si svolge la mia psicoterapia

Teniamo colloquio informativo gratuito di ca. 30 minuti, sia al telefono che online, in cui chiariamo la volontà di lavorare insieme.

Effettuiamo una prima seduta di terapia in studio, oppure di terapia online, in cui si rileva un’anamnesi dettagliata e si stabilisce l’obiettivo della terapia. A questo punto si può fare una valutazione dei tempi necessari. Tuttavia, sarete voi stessi a decidere per quanto tempo e con quale frequenza vorrete venire.

Identifichiamo le esperienze negative, o i comportamenti, che attualmente vi creano malessere. Utilizzeremo il metodo che meglio si adatta alla situazione.

Una volta riportati in equilibrio gli eventi stressanti e le emozioni negative correlate, rivolgiamo la nostra attenzione al rafforzamento della vostra consapevolezza con emozioni positive. Oramai c’è un ampio consenso in ambito terapeutico sul non concentrarsi solo sulle difficoltà, ma anche sulle esperienze di successo della vostra vita. Questo è ciò che io chiamo “attivazione delle risorse”.

Chi sono

Dopo diversi anni di successo come mental coach, principalmente con il metodo wingwave, è stato importante per me ottenere l’abilitazione a svolgere psicoterapia (Heilpraktikerin für Psychotherapie, un’abilitazione alla terapia rilasciata dal ministero sanitario). In questo modo posso offrire un accompagnamento terapeutico più profondo e a lungo termine.

I miei metodi sono i colloqui individuali, la consulenza sistemica e l’E.M.D.R. Questa forma di terapia mi ha aiutato molto personalmente in passato dopo un lutto importante e mi ha permesso di continuare a vivere in modo più consapevole. Io stessa ho imparato a creare cose positive da una profonda disperazione.

Il mio lavoro è orientato alla soluzione: dopo aver trattato le esperienze e le emozioni negative, pongo l’accento sull’attivazione delle vostre risorse interiori, in modo che possiate ritrovare il vostro equilibrio attraverso esperienze positive.

Sono nata e cresciuta in Italia. Dopo gli studi e alcuni anni di esperienza lavorativa mi sono trasferita a Brema, nel nord della Germania, per motivi professionali, dove vivo ormai da oltre 20 anni. Grazie alle mie conoscenze linguistiche, offro terapia e coaching in italiano, tedesco, francese e inglese.

Cecilia Arri vince il wingwave Coaching Award 2021
Il metodo wingwave consente una rapida riduzione dello stress, un aumento della creatività e una buona stabilità in situazioni conflittuali. Nel 2021 ho vinto un premio, un riconoscimento importante per i miei percorsi di successo con questo metodo di coaching.

Nelle mie sessioni di terapia introduco occasionalmente elementi di questo metodo, ad esempio nei casi di ansia e stress da prestazione. Wingwave è nato oltre 20 anni fa come EMDR nel coaching.

Testimonianze

Valentina

Mi sono trasferita in Germania tre anni fa, da sola e nel periodo del Covid. Ci sono state molte situazioni difficili e di crisi che ho dovuto affrontare e questo mi ha portato a non essere in grado di farcela da sola. Ho deciso di intraprendere una terapia EMDR perché non volevo affidarmi ad una terapia standard in cui mi limito a parlare. Dopo le sedute di terapia con Cecilia Arri, mi sento più centrata e stabile e sono in grado di prendere decisioni da sola e di affrontare la mia vita con calma e concentrazione.

Martina

Chi si rivolge ad un’altra persona per chiedere aiuto in una situazione di crisi lo fa per una crescita personale, una spinta motivazionale, un supporto. Cercavo competenza e preparazione, ma soprattutto la componente umana empatica e più sensibile. Questa è la cosa più importante per me in psicoterapia. Con Cecilia ho trovato tutto questo!
Sto facendo un percorso sempre più utile e costruttivo.